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A FAENZA IL FESTIVAL DELLA CERAMICA

 

    

        
         Si svolgerà a Faenza sabato 4 domenica 5 settembre a Faenza il Festival internazionale della ceramica con la presenza di 187 ceramisti provenienti da 10 nazioni europee.
         Per l’occasione la città, celebre in tutto il mondo per le sue preziose maioliche, si trasformerà in un palcoscenico all’aperto dove le piazze e le vie del centro storico gli appassionati e i turisti potranno trovare opere d’arte e di artigianato come vasi. sculture, oggetti d’uso e di arredamento, gioielli e creazioni originali. Il tutto realizzato partendo dall’argilla come materia prima e poi sviluppato con tecniche e lavorazioni frutto della sensibilità di ogni singolo ceramista/artista.

Nazione ospite speciale di questa edizione 2010 di Argillà sarà la Polonia, che presenterà un programma di eventi e momenti dedicati alle sue città e agli artisti ceramisti: le mostre “Faenza experience” di Alicjia Patanowska e Monika Griecko, la retrospettiva di Leszek Nowosielski, le ceramiche tradizionali di Bolesliawic e i lavori dei giovani ceramisti scelti dall’Accademia di Wroclaw. Evento di rilievosarà la spettacolare e coinvolgente Gliniada (letteralmente Argillata): una sfilata-spettacolo di “uomini d’argilla che in parata fra la gente si trasformeranno in sculture in movimento.

Argillà Italia propone anche un fitto calendario di eventi che animeranno la città per tutto il weekend, dalla mattina fino a notte inoltrata. Particolare attenzione merita l’appuntamento “Questo non è un piatto: il vostro patrimonio, la vostra lingua, la vostra cultura”. Si tratta di unprogetto internazionale– a cura della casa londinese Moving Universe -che avrà la sua prima uscitaal di fuori del Comune di Nove, dove è nato,proprio ad Argillà Italia. Il progetto per l’educazione ai diritti umani, l’integrazione e la pace si sviluppa attraverso il linguaggio universale delle arti, della musica e dei mezzi di comunicazione. Dopo la tappa faentina il progetto – che si esprime attraversi opere ceramiche, libri e video – sarà in tour per ben 36 mesi in tutto il mondo.
Numerosi saranno iconvegniin programma, fra i quali uno dedicato alla porcellana e alla sua storia e un altro alle opportunità e relazioni europee fra le Città di antica Tradizione Ceramica.
Uno spazio apposito sarà dedicato ai più piccoli che potranno “pasticciare” con l’argilla ed avvicinarsi così al mondo della creatività artistica.
Altri appuntamenti da ricordare sono: il “Mondialtornianti - L’Oro del vasaio” a cura di Ente Ceramica, una sorta di “olimpiade” della ceramica che porterà nella centrale piazza del Popolo i migliori tornianti del mondo; la performance dei maestri ceramisti toscani Alberto “Caba” Cavallini e Terry Davies che, assieme agli insegnati e agli allievi dell’Istituto Statale d’Arte G. Ballardini di Faenza, effettueranno delle cotture ceramiche in forni a legna all’aperto, assieme a cotture “raku” a cura di Arturo Sacconi e dell’associazione“Rakuriosi”.
Argillà Italiaè un evento realizzato dal Comune di Faenza e dall’Associazione Italiana Città della Ceramica (AiCC), frutto di un accordo con il Comune francese di Aubagne e l’Associazione Francese delle Città della Ceramica. Aubagne, che si trova in Provenza, a pochi chilometri da Marsiglia, ha messo a disposizione il “format” del proprio prestigioso mercato biennale (che si tiene da oltre venti anni negli anni dispari) e che dal 2008 è stato avviato anche in Italia, a Faenza, alternandolo negli anni pari.
Per informazioni: 25231 -    www.argilla-italia.it

CARLO TORRIANI
02-08-2010

MOSTRE IN OLANDA

  
 
Il terzo tema di Holland Art Cities ha programmato sino al 30 giugno 2011 alcune importanti mostre sul tema “I Maestro Olandesi”.
 
Il Museum Boijmans Van Beuningen esporrà 80 capolavori del famoso artista Kees van Dongen (1877-1968). Si tratta di opere rappresentative della sua arte ritrattistica e del suo stravagante periodo trascorso a Parigi, quando la giovane Birgitte Bardot era una delle sue muse ispiratrici. La mostra aprirà il 18 settembre 2010 a Rotterdam.
 
            La mostra internazionale Rietveld’s Universe presenterà le opere dell’architetto e designer Gerrit Th. Rietveld (1888-1964). Il Centraal Museum di Utrecht pone le realizzazioni dell’artista all’interno di un ampio contesto, considerando sia la sua personalità che il suo modo di operare, caratterizzato da tecniche sperimentali innovative; Rietveld viene inoltre messo a confronto con famosi contemporanei come Wright, Le Corbusier e Mies van der Rohe. I pezzi esposti mostrano il contributo significativo che Rietveld diede all’architettura e al design del XX secolo. La mostra aprirà il 20 ottobre 2010.
           
             Il Museo Mauritshuis di L’Aja metterà in mostra dal 4 novembre 2010 al 20 gennaio 2011 una splendida collezione privata americana con i Grandi Maestri Olandesi. Diverse opere di questi artisti appartengono a collezioni private, quindi normalmente inaccessibili al grande pubblico. Made in Holland dà la possibilità di poterle finalmente ammirare, presentando opere prestigiose tra cui anche di artisti quali Rembrandt, Frans Hals e Hendrick Avercamp.
 
Dieci musei presenteranno le mostre organizzate da Holland Art Cities. Tra cui ad Amsterdam il Van Gogh Museum, l’Hermitage di Amsterdam, il Rijksmuseum e lo Stedelijk Museum. Il Gemeentemuseum e il Mauritshuis rappresentano invece il contributo della città di L’Aja. A Utrecht offrono la loro collaborazione il museo Catharijne Convent e il Centraal Museum, mentre Rotterdam punta sul museo Boijmans Van Beuningen e il Kunsthal.
 
Holland Art Cities è un evento coordinato da International Events Holland. Questa fondazione è costituita dai dieci musei menzionati, dalle quattro città più grandi d’Olanda Amsterdam, L’Aja, Rotterdam e Utrecht con le rispettive organizzazioni marketing, il Ministero degli Affari Economici, il Ministero dell’Istruzione, della Scienza e della Cultura, e dall’Ente Nazionale Olandese per Turismo e Congressi. Scopo della International Events Holland è quello di attirare in Olanda e nei suoi musei almeno 200.000 visitatori in più rispetto al trend attuale. Per maggiori informazioni e per il programma completo di Holland Art Cities, consultare il sito www.hollandartcities.com

 
CARLO TORRIANI
2 agosto 2010
 
 
02-08-2010

IL RINASCIMENTO NELLE TERRE TICINESI:DA BRAMANTINO A BERNARDINO LUINI

 

La mostra,che si terrà presso la Pinacoteca Cantonale Giovanni Zust, a Rancate nel vicino Canton Ticino, dal 9 ottobre  2010 al 10 gennaio 2011, è curata da Giovanni Agosti, Jacopo Stoppa e Marco Tanzi .L'esposizione   indaga a fondo  le vicende figurative in Canton Ticino nel periodo  tra Quattro e Cinquecento ed è la prima volta che viene organizzata una manifestazione su questo tema. La pittura locale del tardo Quattrocento è caratterizzata da botteghe che ripetono motivi tardogotici e formule arcaiche (i Seregnesi, Antonio da Tradate): risultano perciò fondamentali - per la svolta in senso rinascimentale - gli interventi di artisti di primissimo piano che portano con sé le novità elaborate a Milano e consentono così, a partire dal secondo decennio del Cinquecento, ai pittori ticinesi di aggiornarsi. Bramantino, che lascia la tavola con la Fuga in Egitto nel santuario della Madonna del Sasso all'Orselina, e Bernardino Luini, con il polittico di San Sisinio a Mendrisio e con il tramezzo di Santa Maria degli Angeli a Lugano, rappresentano i due casi più notevoli, ma si ricordano anche, per esempio, il pittore delle Scene della Genesi a Campione d'Italia, quello dell'Ultima cena di Ponte Capriasca, il Giampietrino, oltre ad artisti locali di talento, come Bartolomeo da Ponte Tresa, Domenico Pezzi e Giovanni Antonio de Lagaia. La mostra sarà un'occasione unica per rivedere, a breve distanza dalla chiesa per la quale Luini lo dipinse, un elemento del disperso polittico della chiesa di San Sisinio a Mendrisio.Accanto ai dipinti saranno presentate alcune sculture, in legno e in pietra, testimoni anch'esse degli scambi vivaci che intercorsero tra le terre ticinesi e Milano. Non mancheranno esempi di oreficeria e altre testimonianze delle «arti congeneri».

Maurizio Garbin

20-07-2010

MARCO NEREO ROTELLI A MILANO

 
 
Il 19 luglio alle ore 20.30 in Piazzetta Reale la performance " OCCUPAZIONE POETICA " inaugura il progetto POETRY - PAROLA D'ARTISTA di MARCO NEREO ROTELLI. Dipinti, disegni, sculture e installazioni urbane con i versi dei grandi poeti contemporanei in due sedi prestigiose di Milano, il  Palazzo Reale e la  Rotonda di Via Besana.
Marco Nereo Rotelli è un  cinquantacinquenne eclettico artista veneziano, la cui ricerca è improntata sul rapporto tra immagine, parola e poesia. E infatti «Poetry» è il titolo del progetto che  ospita le sue opere addirittura in due sedi espositive: Palazzo Reale e Rotonda della Besana, a cui si aggiungono location esterne che con  installazioni di grandi sculture in marmo bianco di Carrara  da Piazzetta Reale a Corso Buenos Aires.
Il progetto, promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Milano e prodotto dal torinese Centro Italiano per le Arti e la Cultura, si inaugura lunedì alle 20.30 con un’«occupazione poetica»: i poeti Adonis, Fawzi Al Delmi, Clare Ann Matz, Maurizio Cucchi, Lucrezia Lerro, e Antonio Riccardi declameranno dalle finestre di Palazzo Reale le loro poesie, mentre un lungo tessuto dipinto da Rotelli verrà calato durante le letture dalle finestre del palazzo. Per il resto il progetto si articola in modo seguente: alla Rotonda di via Besana, antologica di Marco Nereo Rotelli che espone le opere e le installazioni dell’artista.
In mostra anche una sezione di video girati da Rotelli con grandi poeti, da Mario Luzi ad Andrea Zanzotto, da Edoardo Sanguineti a Fernanda Pivano. A Palazzo Reale, invece, «Di-segni d'Oriente e d'Occidente» di Marco Nereo Rotelli e il poeta arabo Adonis. In piazzetta Reale, invece, installazione di Marco Nereo Rotelli intitolata «Le pietre sono parole»: dodici grandi massi grezzi in marmo di Carrara scolpiti con i versi di Adonis, Yang Lian, e molti altri poeti.


Annamaria Demartini
21-07-2010

INTERESSANTI MOSTRE A LUGANO E ORTA SAN GIULIO

 

Lugano, centro culturale sull’omonimo lago ticinese, il cui centro in area pedonale contiene importanti palazzi storici, si trova, nell’estate 2010, al centro di numerosi avvenimenti d’arte tra cui, dal 4/7 al 26/9/2010 un “Omaggio a Giuseppe Panza di Biumo”, al Museo d’Arte Riva Caccia 5.

Il Museo Cantonale di Lugano – aperto nel 1987 per gestire i rapporti tra istituzioni e collezionisti – che custodisce le duecento opere della Donazione Panza realizzate negli anni ’80 e ’90 da ventinove artisti europei ed americani, ne ha concessa una preziosa selezione degli artisti Roger Ackling, Stuart Arends, Barry X Ball, Lawrence Carroll, Ruth Ann Fredenthal, Goria Graham, Ron Griffin, Roni Horn, James Hyde, Gregory Mahoney, Thomas Chuette, Carole Seborovski, Peter Schelton, David Simpson, Ettore Spalletti, Robert Therrien, Jan Vercruysse, Meg Webster con l’intenzione di documentare la personale sensibilità collezionistica di Panza.

Info: (0) 588667214, fax 0041 (0) 588667497,


Artista versatile nel campo letterario come in quello pittorico Lalla Romano (11/11/1906 – 26/06/2001) sorprende, ancora una volta, per la duttilità con cui è riuscita a far emergere dal suo intimo universo concetti ed immagini di comprensione immediata. È sufficiente soffermarsi su una trentina di quadri o disegni esposti al Palazzotto di Piazza Motta nella città Orta San Giulio (NO) fino al 26/07/2010, per riconoscere, attraverso una sincera rappresentazione iconografica di frutta, verdura ed oggetti d’uso comune in cucina, l’equilibrio nell’esplorazione esistenziale e cromatica del “Cibo nell’opera pittorica di Lalla Romano” nell’ambito della rassegna “Scrittori e sapori”.

Info: Associazione amici di Lalla Romano, tel/fax 02/86463326, email


A cura di Anna Croci

18-07-2010