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A FAENZA IL FESTIVAL DELLA CERAMICA
Nazione ospite speciale di questa edizione 2010 di Argillà sarà la Polonia, che presenterà un programma di eventi e momenti dedicati alle sue città e agli artisti ceramisti: le mostre “Faenza experience” di Alicjia Patanowska e Monika Griecko, la retrospettiva di Leszek Nowosielski, le ceramiche tradizionali di Bolesliawic e i lavori dei giovani ceramisti scelti dall’Accademia di Wroclaw. Evento di rilievosarà la spettacolare e coinvolgente Gliniada (letteralmente Argillata): una sfilata-spettacolo di “uomini d’argilla” che in parata fra la gente si trasformeranno in sculture in movimento.
MOSTRE IN OLANDA
2 agosto 2010
IL RINASCIMENTO NELLE TERRE TICINESI:DA BRAMANTINO A BERNARDINO LUINI
La mostra,che si terrà presso la Pinacoteca Cantonale Giovanni Zust, a Rancate nel vicino Canton Ticino, dal 9 ottobre 2010 al 10 gennaio 2011, è curata da Giovanni Agosti, Jacopo Stoppa e Marco Tanzi .L'esposizione indaga a fondo le vicende figurative in Canton Ticino nel periodo tra Quattro e Cinquecento ed è la prima volta che viene organizzata una manifestazione su questo tema. La pittura locale del tardo Quattrocento è caratterizzata da botteghe che ripetono motivi tardogotici e formule arcaiche (i Seregnesi, Antonio da Tradate): risultano perciò fondamentali - per la svolta in senso rinascimentale - gli interventi di artisti di primissimo piano che portano con sé le novità elaborate a Milano e consentono così, a partire dal secondo decennio del Cinquecento, ai pittori ticinesi di aggiornarsi. Bramantino, che lascia la tavola con la Fuga in Egitto nel santuario della Madonna del Sasso all'Orselina, e Bernardino Luini, con il polittico di San Sisinio a Mendrisio e con il tramezzo di Santa Maria degli Angeli a Lugano, rappresentano i due casi più notevoli, ma si ricordano anche, per esempio, il pittore delle Scene della Genesi a Campione d'Italia, quello dell'Ultima cena di Ponte Capriasca, il Giampietrino, oltre ad artisti locali di talento, come Bartolomeo da Ponte Tresa, Domenico Pezzi e Giovanni Antonio de Lagaia. La mostra sarà un'occasione unica per rivedere, a breve distanza dalla chiesa per la quale Luini lo dipinse, un elemento del disperso polittico della chiesa di San Sisinio a Mendrisio.Accanto ai dipinti saranno presentate alcune sculture, in legno e in pietra, testimoni anch'esse degli scambi vivaci che intercorsero tra le terre ticinesi e Milano. Non mancheranno esempi di oreficeria e altre testimonianze delle «arti congeneri».
Maurizio Garbin
MARCO NEREO ROTELLI A MILANO
Marco Nereo Rotelli è un cinquantacinquenne eclettico artista veneziano, la cui ricerca è improntata sul rapporto tra immagine, parola e poesia. E infatti «Poetry» è il titolo del progetto che ospita le sue opere addirittura in due sedi espositive: Palazzo Reale e Rotonda della Besana, a cui si aggiungono location esterne che con installazioni di grandi sculture in marmo bianco di Carrara da Piazzetta Reale a Corso Buenos Aires.
Il progetto, promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Milano e prodotto dal torinese Centro Italiano per le Arti e la Cultura, si inaugura lunedì alle 20.30 con un’«occupazione poetica»: i poeti Adonis, Fawzi Al Delmi, Clare Ann Matz, Maurizio Cucchi, Lucrezia Lerro, e Antonio Riccardi declameranno dalle finestre di Palazzo Reale le loro poesie, mentre un lungo tessuto dipinto da Rotelli verrà calato durante le letture dalle finestre del palazzo. Per il resto il progetto si articola in modo seguente: alla Rotonda di via Besana, antologica di Marco Nereo Rotelli che espone le opere e le installazioni dell’artista.
In mostra anche una sezione di video girati da Rotelli con grandi poeti, da Mario Luzi ad Andrea Zanzotto, da Edoardo Sanguineti a Fernanda Pivano. A Palazzo Reale, invece, «Di-segni d'Oriente e d'Occidente» di Marco Nereo Rotelli e il poeta arabo Adonis. In piazzetta Reale, invece, installazione di Marco Nereo Rotelli intitolata «Le pietre sono parole»: dodici grandi massi grezzi in marmo di Carrara scolpiti con i versi di Adonis, Yang Lian, e molti altri poeti.
Annamaria Demartini
INTERESSANTI MOSTRE A LUGANO E ORTA SAN GIULIO
Lugano, centro culturale sull’omonimo lago ticinese, il cui centro in area pedonale contiene importanti palazzi storici, si trova, nell’estate 2010, al centro di numerosi avvenimenti d’arte tra cui, dal 4/7 al 26/9/2010 un “Omaggio a Giuseppe Panza di Biumo”, al Museo d’Arte Riva Caccia 5.
Il Museo Cantonale di Lugano – aperto nel 1987 per gestire i rapporti tra istituzioni e collezionisti – che custodisce le duecento opere della Donazione Panza realizzate negli anni ’80 e ’90 da ventinove artisti europei ed americani, ne ha concessa una preziosa selezione degli artisti Roger Ackling, Stuart Arends, Barry X Ball, Lawrence Carroll, Ruth Ann Fredenthal, Goria Graham, Ron Griffin, Roni Horn, James Hyde, Gregory Mahoney, Thomas Chuette, Carole Seborovski, Peter Schelton, David Simpson, Ettore Spalletti, Robert Therrien, Jan Vercruysse, Meg Webster con l’intenzione di documentare la personale sensibilità collezionistica di Panza.
Info: (0) 588667214, fax 0041 (0) 588667497,
Artista versatile nel campo letterario come in quello pittorico Lalla Romano (11/11/1906 – 26/06/2001) sorprende, ancora una volta, per la duttilità con cui è riuscita a far emergere dal suo intimo universo concetti ed immagini di comprensione immediata. È sufficiente soffermarsi su una trentina di quadri o disegni esposti al Palazzotto di Piazza Motta nella città Orta San Giulio (NO) fino al 26/07/2010, per riconoscere, attraverso una sincera rappresentazione iconografica di frutta, verdura ed oggetti d’uso comune in cucina, l’equilibrio nell’esplorazione esistenziale e cromatica del “Cibo nell’opera pittorica di Lalla Romano” nell’ambito della rassegna “Scrittori e sapori”.
Info: Associazione amici di Lalla Romano, tel/fax 02/86463326, email
A cura di Anna Croci