Enogastronomia |
stampa pagina |
UNO SPUNTINO FRESCO PER LA CALDA ESTATE:SGRANATELLE ALLA GRECA

NEL CASTELLO PALLAVICINO NOTTE INCANTATA CON CHEF STELLATI

Luglio si apre nel segno dell'alta cucina, immersi nei suoni e nei profumi della natura. Immaginate un millenario castello che apre i blasonati portoni per una cena d'eccezione firmata da quattro straordinari chef lunedì 1 luglio 2013: grande protagonista è, infatti, il Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino che domina la vallata sul Parco fluviale regionale dello Stirone tra le verdeggianti colline attraversate dall’antica Via del Sale, nel medievale Borgo di Scipione Castello, a 3 chilometri da Salsomaggiore Terme (Pr).
A rendere unica la magica "Notte incantata con le Stelle", edizione 2013, saranno quattro ambasciatori del meglio che offre l'Emilia enogastronomica in Italia e in Europa: lo chef Gianni D’Amato proveniente dal celebre Il Rigoletto di Reggiolo in provincia di Reggio Emilia, la chef bolognese Aurora Mazzucchelli dal Ristorante Marconi a Sasso Marconi, il gran regista della rassegna lo chef parmigiano Massimo Spigaroli dell'Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense e lo chef Marcello Leoni del Ristorante Leoni di Bologna.
Tra i profumi notturni del bosco, il canto dell’upupa e del chiù, il brillio delle lucciole, le cromie di aiuole fiorite e i verdi dalle più svariate gradazioni che avvolgono il maniero, protraendosi anche all’interno, nelle decorazioni dei soffitti lignei e negli affreschi Seicenteschi che ritraggono scene trompe l’oeil con paesaggi verdeggianti, ghirlande di frutta e beneauguranti conchiglie, sarete ispirati dai suoni e dalle ombre della natura, tra realtà e immaginazione, dal tramonto a mezzanotte.
Come in una fiaba moderna, lunedì 1 luglio dalle ore 20 diventerete parte di un “quadro vivente” dove i cinque sensi – a partire dal gusto - saranno solleticati, nell’ambito della prestigiosa rassegna “Ricordanze di Sapori – Chef Stellati a Castello” proposta da Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza – Club di Prodotto in collaborazione con Associazione Chef to Chef emiliaromagnacuochi che racchiude i 30 migliori Chef stellati della Regione Emilia Romagna.
A dare avvio alla festa dei 5 sensi saranno i principi del gusto più sopraffino da gran gourmet: 4 chef stellati pluripremiati che – in un evento unico, complice una location esclusiva, grazie all’ospitalità dei Conti René e Stefania von Holstein Pallavicino – proporranno un menù speciale, dove il sale – elemento caratteristico del territorio di Salsomaggiore Terme (PR) ed in particolare del Castello di Scipione per la presenza di storiche saline – sarà un elemento decisivo per la perfetta cottura dei cibi. I cuochi d’eccellenza vi regaleranno un viaggio tra le prelibatezze del Ducato – in un itinerario simbolico di sapori.
Si inizia con l’antipasto a buffet a base di Coppa, pancetta e salame offerti dal Salumificio La Rocca con Culatello di Zibello degli Spigaroli e la “collezione” del Suino nero di Parma dell’Antica corte Pallavicina.
Da Reggio Emilia lo chef appassionato e creativo Gianni D’Amato (Il Rigoletto) presenta la Zuppa di pesci cotti e crudi, pomodoro cremoso piacentino; da Sasso Marconi, in provincia di Bologna, la chef immediata e mai scontata Aurora Mazzucchelli (Ristorante Marconi) presenta Ravioli di parmigiano al profumo di lavanda con noce moscata e mandorla; dalla provincia di Parma lo chef Massimo Spigaroli (Antica Corte Pallavicina) ambasciatore del made in Italy enogastronomico nel mondo presenta un piatto reale Filettino di nero di Parma intramezzato di tosone e culatello con la sua cotenna soffiata; sempre da Bologna lo chef ricco di talento e fantasia Marcello Leoni (Ristorante Leoni) alla ricerca di gusti sempre in movimento presenta Zabaione Ghiacciato al whiskey. Tutti i piatti sono accompagnati dai migliori vini del territorio abbinati dal sommelier Paolo Tegoni ed offerti dalle Cantine ed Aziende Vitivinicole del territorio che hanno aderito alla rassegna. Gran finale con il Caffè Musetti. L’acqua ufficiale della rassegna è Acqua Norda.
In caso di maltempo l’evento si svolge nei saloni del Castello.
Il costo di ogni cena, a numero limitato di posti a sedere, è: 100 Euro a persona.
Il costo comprende anche la visita guidata al Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino. Prenotazione obbligatoria.
Possibilità di pernottare all’interno del Castello che offre due suites di charme con vista panoramica sul paesaggio collinare e sul borgo.
Per informazioni e prenotazioni:
Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza – Club di Prodotto .823221; 0521.823220 – fax 0521.822561
ECCO " HUGO " LO SPRITZ BIANCO PER L'ESTATE

L’estate é scoppiata, caldissima, all’improvviso e senza preavviso.Ecco allora appuntamenti e proposte trendy per incuriosire e stuzzicare gli irriducibili dell’happy hour. E soprattutto … per rinfrescare i loro palati.
Per iniziare una notte ‘glam’ a tutta freschezza e con la giusta dose di energia arriva lui, ‘HUGO’, lo spritz bianco. Base di liquore di sambuco, l’Holler Sambo dell’azienda altoatesina Roner, completata con le inconfondibili bollicine del Valdobbiadene Prosecco superiore DOCG extra dry ‘Pianer’ dell’azienda trevigiana Le Colture, e decorata da foglie di menta. Il 21 giugno, di fronte al mare, nello splendido scenario de La Kascia di Arenzano, ristorante e lounge bar gestito da Federico Pastorino, titolare del Nouvelle Vague di Genova, ‘HUGO’ verrà servito gratuitamente agli ospiti accompagnato da sfiziosi appetizers. Per chi volesse proseguire, nel locale sarà disponibile a pagamento anche un ricco buffet.
Lo Spritz, drink alcolico a base di prosecco e bitter, é molto popolare specie nel Triveneto, da cui si é poi gradualmente diffuso in tutta Italia. Ne esistono diverse varianti, tra le quali il cosiddetto spritz bianco, ottenuto con l’aggiunta di sciroppo di sambuco al posto del bitter. Fresco, fruttato e chiaro nel bicchiere, è una tipica bevanda trentina, dove i fiori di sambuco sono molto diffusi.
Incastonata nel cuore di quel gioiello naturale che sono le colline del prosecco, a Santo Stefano di Valdobbiadene, Le Colture é insieme un’azienda agricola ed una cantina che dal 1500 opera alla guida della stessa famiglia. I fratelli Cesare e Renato Ruggeri, attuali depositari di uno straordinario patrimonio d’esperienza, da qualche tempo sono attivamente coadiuvati dai figli di Cesare, Silvia, Alberto e Veronica, l’anima e il volto giovane dell’azienda. I circa 40 ettari di superficie vitata di proprietà diretta, producono annualmente 700.000 bottiglie, per la maggior parte in versione spumante.
Preparazione drink HUGO:
2,5 CL di Liquore di Sambuco, Holler Sambo – distilleria Roner - Termeno (BZ)
8 CL circa di Valdobbiadene DOCG spumante extra dry ‘Pianer’ – Az. Agr. Le Colture - S.Stefano di Valdobbiadene (TV)
Servire in una coppa da vino Harmony 53 di Rastal
E buona degustazione!!
Selenella, la forza della Natura: L’Acqua

Terra, acqua, aria e fuoco: gli elementi naturali sono alla base della vita, fondamento della nostra esistenza. Questi quattro componenti rappresentano la forza della natura che, quando lavorata sapientemente dall’uomo, riesce a dare i suoi frutti migliori.
Selenella, patata 100% italiana, racchiude in sé tutta la forza di questi elementi che la fanno diventare un vero Tesoro della Natura!
L’acqua è uno degli elementi naturali più carico di significati: simbolo di vita e purificazione, è da sempre considerato emblema di nascita e rinascita. Gran parte della filosofia occidentale ed orientale ritiene che l’acqua sia uno dei principi primordiali che determina la vita… D’altronde una terra arida non ha mai prodotto nulla.
Selenella è la patata ricca di qualità preziose, perché preziosi sono i terreni argillosi e fertili da cui nasce: qualità naturali sfruttate al meglio attraverso un curato ed attento processo di irrigazione, perché è solo così che dai terreni migliori può nascere un vero tesoro di patata.
L’irrigazione è uno degli aspetti fondamentali del processo colturale che ha un’influenza sostanziale sul risultato produttivo e qualitativo. È importante che l’umidità dei terreni sia sempre appropriata ed omogenea in ogni sua fase, dal germogliamento alla maturazione, passando per la stolonizzazione. È stato dimostrato che gli stress idrici, provocati sia da carenza che da cattiva gestione idrica, possono creare problemi di qualità. Ecco perché Il Consorzio Patata Italiana di Qualità cura meticolosamente il processo fondamentale di irrigazione fornendo alla produzione un prezioso supporto tecnico agronomico. In base a tali parametri viene stilata un’accurata tabella delle necessità irrigue.
Questo processo di irrigazione controllata permette a Selenella di ottimizzare la resa dei suoi prodotti sia in annate siccitose che particolarmente piovose, quando le piogge sono abbondanti però mal distribuite. Consente allo stesso tempo di evitare sprechi di risorse idriche ed energetiche: viene utilizzata l’acqua strettamente necessaria e non una goccia di più; i metodi di irrigazione e le attrezzature utilizzate da Selenella permettono di distribuire uniformemente l’acqua e di risparmiare energia lavorando a bassa pressione.
Dalla nascita fino al suo arrivo sulle tavole degli italiani, Selenella è controllata e garantita dal Consorzio Patata Italiana di Qualità, che adotta rigorosi sistemi di certificazione pre e post raccolta. Selenella, inoltre, ha conseguito il marchio QC - Qualità Controllata conferitole dall’Ente Pubblico Regione Emilia Romagna, il quale disciplina tutto il processo produttivo, dalla coltivazione alla vendita, e fornisce un riconoscimento istituzionale all’attività svolta dal Consorzio nella tutela del territorio e del consumatore.
Selenella è disponibile nei seguenti formati vendita:
Confezione da Kg 1.5 – kg 2.0 – kg 2.5
Confezione da Kg 1,5 a partire da € 1,90
Selenella è reperibile presso la Grande Distribuzione Organizzata e nei negozi di ortofrutta.
Stefania Bortolotti
RICERCA SCIENTIFICA PER GARANTIRE QUALITA' E VALORIZZARE IL GRANO KAMUT

Investire in ricerca scientifica per offrire al consumatore un prodotto sempre migliore, di qualità garantita, nutrizionalmente ricco di proprietà benefiche per la salute ancora tutte da scoprire: è questo l’impegno che Kamut International sta portando avanti ormai da oltre un decennio con l’obiettivo primario di valorizzare al massimo l’antico grano khorasan KAMUT®.
La spinta in questa direzione giunge proprio dai consumatori. Quando alla fine degli anni ’80 la prima pasta a base di farina di grano khorasan KAMUT® è stata introdotta nel mercato alimentare, infatti, molti consumatori che fino ad allora avevano manifestato forme di particolare sensibilità al frumento, hanno invece notato una maggior tollerabilità al grano khorasan KAMUT®.
Le numerose testimonianze raccolte su questa caratteristica hanno spinto la famiglia Quinn, agronomi da generazioni, a sponsorizzare un progetto di ricerca volto ad indagare l’allergenicità del grano khorasan KAMUT® rispetto a quella del grano tenero moderno. Così nel 1991, in collaborazione con l’International Food Allergy Association di Chicago, è stato realizzato il primo studio da cui è effettivamente emerso che, sulla maggior parte delle persone sensibili al grano, i prodotti a base di farina di grano khorasan KAMUT® non provocano irritabilità e possono quindi essere un eccellente sostituto.
Ma attenzione: il grano khorasan KAMUT® contiene glutine e non è quindi adatto all’alimentazione dei celiaci.
Stefania Bortolotti