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AMARO DEL CAPO IN TV

Torna sul piccolo schermo il Vecchio Amaro del Capo di Distilleria Caffo. All'insegna dell'estate, si ripete anche nel 2013 la campagna pubblicitaria sulle reti Mediaset del prodotto simbolo di Distilleria Caffo, il Vecchio Amaro del Capo, che promette numeri di tutto rispetto. Sono infatti oltre 150 milioni i contatti previsti dalla nuova campagna pubblicitaria in onda dal 23 giugno su Rete 4, Canale 5, Italia Uno e Iris.
Una campagna che, con i suoi 150 milioni di contatti, porterà beneficio d'immagine non solo al "Liquore d'erbe di Calabria" Vecchio Amaro del Capo, ma alla Calabria intera. “È un'operazione commerciale molto importante” spiega Sebastiano Caffo, CEO del Gruppo Caffo “perchè fa conoscere la Calabria attraverso le sue risorse agroalimentari e le sue bellezze naturali è fondamentale, soprattutto in prossimità dell'avvio della stagione estiva.
Un prodotto in costante crescita
Tra i primi 4 amari più consumati in Italia, anche quest'anno l’Amaro del Capo è stato leader nazionale in volumi nel canale moderno, con incrementi che viaggiano a due cifre. Un caso unico vista la flessione dell'intero mercato degli amari, che contraddistingue il Vecchio Amaro del Capo come fenomeno controcorrente in questo momento di difficoltà economica.
Il Vecchio Amaro del Capo
Ispirato a Capo Vaticano, splendida località calabrese dove la flora mediterranea arrivano fino al mare cristallino, il Vecchio Amaro del Capo è un liquore di erbe della Calabria che racchiude in sé i principi attivi di tante benefiche erbe, fiori, frutti e radici infusi in finissimo alcole, che aiutano la digestione e danno una gradevole sensazione di benessere. Prodotto simbolo della Distilleria Caffo il Vecchio Amaro del Capo è frutto di un’antica ricetta regionale, rielaborata e migliorata dall'esperienza acquisita dalle quattro generazioni della famiglia. Grazie a Giuseppe Caffo, che circa 40 anni fa ha saputo reinterpretare la ricetta rendendola attuale, il Vecchio Amaro del Capo è divenuto un prodotto simbolo della Calabria, tanto da essere inserito nell’elenco dei prodotti tradizionali della regione e può fregiarsi dell’appellativo di “Liquore d’erbe di Calabria”. Nella versione “ghiacciata” l’Amaro del Capo si è imposto presso il pubblico come il liquore estivo per eccellenza, dimostrandosi un prodotto moderno, perfetto per un consumatore sempre più alla ricerca di un qualcosa di unico in ogni occasione, come ben racconta lo spot in onda in questi giorni.
UN BUON ESPRESSO ITALIANO SU SINGAPORE AIRLINES

Singapore Airlines è la prima compagnia aerea in tutto il mondo che offrirà ai passeggeri delle Suite, First Class e Business Class un espresso italiano firmato ILLYCAFFE'.
Sugli aereomobili Singapore Airlines si potrà gustare anche la miscela originale illy di alta qualità, composta da nove tipi di puro Arabica.
“La partnership con illycaffè arriva dopo mesi intensi di ricerca e selezione di fornitori e prodotti che siamo certi potrà soddisfare i gusti sempre più sofisticati ed esigenti dei nostri ospiti premium”, commenta Maggie Li, Vice President Inflight Services di Singapore Airlines.
“Siamo orgogliosi di essere stati selezionati come partner di Singapore Airlines. Le nostre due aziende condividono lo stesso obiettivo di offrire un’esperienza unica ai propri ospiti con dedizione, qualità e attenzione eccezionali”, commenta Fabrizio Dosi, Presidente di illy Asia.
“Per questa ragione abbiamo sviluppato un’offerta di caffé su misura per Singapore Airlines, che propone la nostra miscela originale illy e presenta, per la prima volta a livello mondiale nel settore del trasporto aereo, il nuovo assortimento di caffé Monoarabica. Ora su ogni volo Singapore Airlines si potrà sorseggiare il caffè illy, e godere di momenti di puro piacere. Auguriamo a tutti gli ospiti nelle Suite, First Class e Business Class di Singapore Airlines molti sorsi di felicità”. (a.d)
TEDDI I NUOVI GUSTI CHE PIACCIONO AI BAMBINI

GRANDE FESTA A CAMPIONE CON I RISTORATORI DELLA UIR

Un pubblico di oltre 200 persone, amici, giornalisti, grandi chef hanno dato vita e successo alla serata di gala dell’Unione Italiana Ristoratori, che ha avuto luogo lunedì 17 giugno nello splendido Salone delle Feste del Casinò di Campione d’Italia.
La serata è stata presentata con garbo e grande maestria dalla bella Elisabetta Del Medico, nella foto in mezzo ai grandi chef.
La serata è iniziata con un ricco e vario buffet di antipasti: salumi e formaggi Sapori&Dintorni Conad con confetture biologiche Alce Nero e gallette di mais e riso, la quiche alle erbe spontanee di montagna di Ernesto Magnino (Ristorante La Rocca di Sparune, TO), il cappon magro di Salvatore Perrone (Ristorante Da Benita di Cogoleto, GE), il baccalà mantecato di Massimo Parini (Ristorante Des Alpes di Asiago, VI), gli stick di Asiago con croccante alle noci di Massimo Spallino (Ristorante Vecchia Stazione di Canove, VI), la mousse con tome di montagna della Valchiusella e lardo con bastoncini di mais rosso di Bachette di Lorenzo Basile (Ristorante L’Incontro di Valchiusella, TO), la battuta di fassone con tartufo nero di Bruno Cingolani (Ristorante Dulcis Vitis di Alba, CN) e la panzanella di Claudio Patella (Ristorante Gli Orti di San Domenico di Siena).
A seguire il riso arborio biologico di Alce Nero preparato da due grandi chef: Claudio Sadler (Ristorante Sadler di Milano) e da Giancarlo Morelli (Ristorante Pomiroeu di Seregno, MB). Altro interessante piatto “a quattro mani” è stato quello di Igles Corelli (Ristorante Atman di Pescia, PT) e di Fabrizio Albini (Ristorante Il Presidio di Ferrara): la guancia di manzo al Cirò rosso con purea estiva di patate della Sila.
E per concludere la serata un trionfo di dolci: panna cotta biscotto speziato fatto in casa e gelatina di Grand Marnier e ribes rosso di Rosy Di Zeo (Ristorante Arco del Re di Arcore, MB), mini cheesecake alla fragola di Giuseppe Davide La Grotteria (Osteria Del Riccio di Sesto San Giovanni, MI), mousse al fondente Alce Nero e frutti di bosco di Giusi Donati (Ristorante La Tradizione di Foro Canavese, TO), mousse alla vaniglia e cardamomo con macaron cacao e frutto della passione di Gianluigi e Alessandro Giachino (Ristorante Cascina Martini di Corte Ranzo, AL) e torta di nocciole di Giuseppe Picotti (Ristorante D’La Picocarda di Barge, CN).
L'ottima cena è stata accompagnata dai vini dell’Associazione Vite in Riviera, da Cantine Dogali, dalle Cantine Notaroberto, da Cantina Piani Castellani e dall’azienda vinicola Senatore.
La serata si è conclusa con la performance di Marco della Noce, il famoso comico della trasmissione televisiva Zelig, che ha proposto nuovi e vecchi personaggi accompagnato da risate e applausi della platea presente.
L’evento è stato anche l’occasione per presentare alla stampa e ai numerosi ristoratori presenti in sala il nuovo sito della Unione Italiana Ristoratori, , che vuole essere il polo di tutte le attività legate all’associazione e punto di riferimento della ristorazione di qualità su tutto il territorio italiano.
Il famoso Gastronauta, Davide Paolini, ha annunciato che sta preparando la nuova Guida dell’Unione Italiana Ristoratori pronta per la seconda edizione di Milano Golosa (13-14 ottobre 2013).
Durante questo importante appuntamento milanese, l'Unione Italiana Ristoratori darà vita al primo forum della ristorazione italiana.
Paolini, ospite della serata, ha parlato di nuovi importanti contenuti per la ristorazione intesa come impresa, di gioco di squadra e di qualità.
Tante novità, tante iniziative in programma per l’Unione Italiana Ristoratori, che Saporie.com continuerà a seguire e a sostenere.
Annamaria Demartini
UNA CENA CON GIUSEPPINA E NAPOLEONE A VILLA LITTA

Villa Borromeo Visconti Litta sorge sul territorio di Lainate, occupando una superficie di tre ettari. Ideatore dell’intero complesso fu il Conte Pirro I Visconti Borromeo il quale nel 1585 diede una funzione prevalentemente ludica al suo possedimento agricolo lainatese, trasformandola in un luogo di delizie. L’attrazione maggiore è costituita dal Ninfeo, edificio di fine ‘500, costituito da stanze completamente decorate a mosaico di ciottoli bianchi e neri e ciottoli dipinti a tempera. In alcuni di questi ambienti si possono ammirare spettacolari giochi e scherzi d’acqua, completamente ripristinati. Aperta per le visite guidate nei weekend da maggio a ottobre, durante tutto l’anno Villa Litta ospita un ricco programma di manifestazioni e iniziative di vario genere. .
In questo luogo di delizie Il 22 giugno avrà luogo un banchetto "imperiale" per sostenere il patrimonio artistico della storica Villa
Trancino alla Lepic, Strozzapreti alla Talleyrand, Pollo alla Marengo, Millefoglie Napoléon: ecco il menu' dell’esclusiva Cena imperiale in programma a Villa Litta di Lainate sabato 22 giugno a partire dalle 19.15, ispirata ai gusti di Giuseppina Beauharnais e Napoleone.
Un'iniziativa originale e con una doppia finalità: intrattenere gli invitati con una serata dedicata alla storia e al buon cibo e sostenere il restauro della statua di Imperatore Romano nel Cortile nobile della dimora cittadina. La statua in stucco oggetto del restauro ricorda nei lineamenti del viso quelli di Pirro I Visconti Borromeo, l’ideatore dell’intero complesso di Villa Litta, .
Durante la cena i commensali potranno presenziare a proprio piacere in costume d’epoca e intrattenersi, tra una pietanza e l’altra, con brevi esibizioni di danza a cura delle allieve della Scuola di Danza ‘Music Dance & Mimic Art’ di Desirèe Motta e le evoluzioni dei giocolieri di strada.
Cena Imperiale -
Sabato 22 giugno, ore 19.15
Villa Litta di Lainate - Sale del ‘700 e Ninfeo
Prenotazione obbligatoria
Biglietto: € 65,00 (comprende cena, animazione e visita al Ninfeo)
Il ricavato della serata sarà devoluto a favore del restauro della Statua di Imperatore Romano collocata nel cortile nobile.
Per informazioni e prenotazioni
Associazione Amici di Villa Litta di Lainate: 339 – 39 42 466
Ufficio Cultura: 02-935 98266 / 267
Annamaria Demartini