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UNA GUIDA TURISTICA PER L'ALBANIA
E’ stata recentemente pubblicata la nuova guida “Tirana e Albania” edita dalla casa editrice Morellini. Il volume soddisfa le esigenze dei turisti sulla storia, la geografia, il clima e la cultura di quel Paese con la sua capitale che per tanti è stato un “tabù” per gli italiani ma che ora rappresenta con novantamila presenze annuali il gruppo più numeroso di turisti che visita il ‘Paese delle Aquile’.
Il volume, realizzato con la collaborazione tra l’antropologo Francesco Vietti, responsabile dei viaggi in Albania per il tour operator di turismo responsabile “Viaggi Solidali” e Benko Gjata, giornalista, direttore del Centro di Cultura Albanese e responsabile del portale “turismoalbania.com”, presenta ai lettori un ritratto completo del paese, con un ampio approfondimento sulla capitale Tirana, una serie di gite giornaliere e di itinerari di più giorni che abbracciano l’intero territorio albanese.
Pensata per chi vuole scoprire Tirana e l’Albania di là dai luoghi comuni, la guida accompagna alla scoperta di un Paese che è da sempre un ponte tra Occidente e Oriente, terra di dialogo tra religioni e di sintesi tra i Balcani e il Mediterraneo. Un Paese che storicamente ha sviluppato forti legami con l’Italia, grazie alla vicinanza geografica e culturale e che, seppur ancora poco conosciuto dai turisti italiani, riserva sorprese e continue emozioni ai viaggiatori. (c.t.).
RACCONTI DI SLOW FOOD: PICCOLA BIBLIOTECA DI CUCINA LETTERARIA
Torna la collana di racconti letterari di Slow Food Editore, con due autori inediti e una veste tutta nuova. Lella Costa ci riporta alle fredde serate invernali con le Minestrine, che evocano immagini, parole, canzoni e molti ricordi. Una delle più affilate e intelligenti scrittrici comiche italiane restituisce dignità a questo piatto, lungamente sbeffeggiato e snobbato. Hans Tuzzi, raffinato autore milanese, ci ammalia con il profumo e i mille usi dello Zaff&rano, raccontando aneddoti riferiti alla sua infanzia con un linguaggio che esplora un mondo colmo di sapori.
Giunta ormai al suo terzo anno, la Piccola biblioteca di cucina letteraria vanta tra i suoi autori grandi nomi della letteratura italiana, da Matteo Codignola a Moni Ovadia, da Nicola Lagioia a Carlo Petrini. Ognuno ha raccontato un piatto a cui è particolarmente legato, abbinandolo a sfiziose ricette tutte da provare.
Insieme a Lella Costa e Hans Tuzzi, arrivano in libreria le edizioni arricchite e rivisitate di La pecora di Pasqua, a firma di Simonetta Agnello Hornby e Chiara Agnello, e di L’arrosto argentino di Massimo Carlotto.
E siccome siamo in piena estate, vi ricordiamo i ricettari In cucina con Slow Food: A Tavola senza glutine (http://goo.gl/zPUVne), per riscoprire il gusto di pane, pizze, focacce, pasta e dolci. Le ricette proposte partono da ingredienti di qualità: farine di riso, mais, manioca, grano saraceno, castagne, mandorle, soia, ceci, lenticchie, fagioli, maizena, fecola di patate, ma anche quinoa, miglio e cuscus di riso, a patto che siano garantiti da contaminazione; e Ricette di Sicilia (http://goo.gl/xtnKVr), in cui scoprire le prelibatezze dell’isola: prodotti di friggitoria, panini imbottiti di frattaglie, stigghiole, insalata di arance, sarde e molto altro.
IN UN LIBRO I PROBLEMI DEI PAZIENTI AFFETTI DA PROBLEMI RESPIRATORI
. ‘Dalla Gabbia al Cielo: storie di respiri’, il vissuto di centinaia di pazienti con asma allergico grave in un e-book realizzato da FederASMA e ALLERGIE onlus Federazione Italiana Pazienti. È il risultato dell’iniziativa “Ispirami. Un’esperienza da condividere, una storia da ascoltare con cura. La tua”, lanciata nello scorso settembre che, grazie ai social network e al sostegno di centri ospedalieri di tutt’Italia, ha permesso ai pazienti di mettere in comune le proprie esperienze.
L’asma allergico grave è una condizione che interessa tra l’1 e il 2% dei 3 milioni di italiani colpiti da asma. Si tratta di pazienti che vivono una difficile condizione psicologica, che si può tradurre in auto-limitazione nel movimento, nell’attività fisica, isolamento dall’ambiente esterno e vita di relazione compromessa. In altri termini, questi pazienti spesso “rinunciano” a priori a una qualità di vita che la giusta terapia potrebbe invece garantire loro.
“È difficile intercettare i pazienti affetti da asma grave” afferma Monica De Simone, Presidente di FederASMA e ALLERGIE onlus. “Questo ha suggerito che la rete fosse il luogo ideale per aiutarli a intraprendere un percorso che li ponesse nella giusta prospettiva nei confronti della malattia. Un percorso nel quale il racconto e la condivisione della propria esperienza diventa parte della cura, il cui obiettivo non è solo l’accesso alla terapia migliore, ma anche una ritrovata serenità. È un obiettivo ancora più importante quando si tratta di piccoli pazienti: per i loro genitori vedere i propri figli esposti al rischio di violenti attacchi d’asma è una costante fonte di ansia e preoccupazione.”
Ricorrere al web è stata una scelta vincente per l’iniziativa Ispirami. I dati più recenti confermano infatti che gli italiani si affidano con sempre maggiore frequenza alla rete per la ‘gestione’ della propria salute.
Nel nostro paese oltre il 32%1 della popolazione utilizza Internet per cercare informazioni mediche; di questi il 90% ricerca informazioni relative a specifiche patologie, il 58,6% cerca medici e strutture cui rivolgersi e il 13,9% frequenta chat, forum e web community come luogo di contatto e di scambio sulle proprie esperienze di malattia.
Un ruolo importante, nell’assicurare il successo del progetto, lo hanno svolto i centri ospedalieri coinvolti, che hanno stimolato i pazienti con asma allergico grave ad aderire all’iniziativa.
“Ispirami ha coinvolto le equipe mediche di svariati centri specializzati nell’asma allergico grave in tutta Italia” - dichiara Pierluigi Paggiaro, Ordinario di Malattie dell’apparato respiratorio, Università degli Studi di Pisa. “Tanti contributi sono stati condivisi sulla rete, altrettanti sono arrivati direttamente presso i centri medici, a testimonianza di come, specialmente per le patologie gravi e croniche, la relazione con il team medico è molto forte. Questa iniziativa indica che il confronto e la condivisione possono aiutare veramente il paziente a comprendere meglio la malattia, a conoscerne le evoluzioni e a imparare come gestirla nel quotidiano. Allo stesso tempo possono offrire un importante contributo agli stessi medici, aiutandoli a prestare maggiore attenzione al vissuto dei pazienti e alle loro esigenze, e mettendoli in condizione di offrire un supporto terapeutico ancora più completo ed efficace.”
Dalle testimonianze raccolte nell’e-book ‘Dalla Gabbia al Cielo: storie di respiri’, emerge come una diagnosi tempestiva della malattia e l’accesso alla terapia migliore svolgano una funzione essenziale nella cura, aiutando progressivamente il paziente a ritrovare una nuova vitalità, riappropriandosi del proprio respiro. L’e-book ‘Dalla Gabbia al Cielo: storie di respiri’ è disponibile sui siti: www.federasmaeallergie.org e www.viviasma.it
“L’asma allergico grave ha un impatto molto serio sulla qualità della vita. La cascata infiammatoria provocata dalle IgE (Immunoglobuline E) causa al paziente importanti difficoltà respiratorie, problemi nel parlare e nel muoversi, sensazioni di pericolo”, continua Paggiaro. “In questi soggetti il tradizionale approccio, basato sulla combinazione di più farmaci, non è in grado di rispondere efficacemente. Una via terapeutica è stata aperta dal trattamento anti IgE attualmente disponibile e oggi più facilmente accessibile ai pazienti grazie alla riclassificazione in fascia A: interviene a monte sul meccanismo responsabile della malattia e si è dimostrato efficace anche in asmatici gravi in età pediatrica”.
"NEL MIO DESTINO " DI MARILENA TAORMINA
Presso lo spazio incontri della libreria UBIK di Como
Giovedì 19 giugno ore 18
NEL MIO DESTINO (Book sprint) Marilena Taormina
La vita in tutte le sue sfumature fa da sfondo a questo romanzo sull'Amore. I protagonisti, ma anche tutti coloro che si affacciano in questa vicenda, vivono il turbamento tra quello che il mondo impone loro di essere e quello che vorrebbero essere. Molte volte però hanno rivestito così a lungo ruoli impropri da non essere più in grado di spogliarsene. E allora come fare a trovare la propria strada, il proprio destino? Semplicemente ascoltando il cuore.
Così anche Carol e Steve nel momento in cui tutte le certezze sembrano crollare dovranno cercare dentro di loro la forza di reagire; trovando dietro porte chiuse e inesplorate sorprese inattese.
Ingresso libero.
Info:
ATELIER PALLINI:Storia di una collezione italiana 1925-1955
Volume a cura di Nicoletta Pallini Clemente
SAGGI di: Nicoletta Pallini Clemente,
Paolo Baldacci e Gerd Roos, Elena Pontiggia,
Francesco Tedeschi, Silvia Bignami,
Nicoletta Boschiero, Nicoletta Colombo,Irene Cafarelli
Il volume dal titolo “Atelier Pallini. Storia di una collezione italiana 1925-1955” a cura di Nicoletta Pallini Clemente edito da Edizioni Mazzotta, è la ricostruzione storica di una fra le più importanti raccolte d’arte del Novecento italiano e internazionale.
La collezione di Adriano Pallini è da anni un punto di riferimento per gli appassionati d’arte e per la storia del collezionismo milanese dagli anni Trenta ai Cinquanta oltre che per il costume e la moda fra le due guerre.
La figlia Nicoletta, che da tempo ha ricostruito e ordinato l’archivio della raccolta paterna, mette a fuoco le varie tappe della vita e della collezione di Adriano Pallini - Atri (Teramo) 1897 - Milano 1955.
Sarto d’Abruzzo per tradizione familiare, trasferito attorno agli anni Venti a Milano, amico e mecenate dei principali artisti del ‘900 italiano fino ai “giovani” degli anni Cinquanta, iniziò la sua raccolta “vestendo” artisti e poeti allora ancora sconosciuti come Giorgio de Chirico, Mario Sironi, Massimo Campigli, Vincenzo Cardarelli, Piero Marussig, Arturo Martini, Achille Funi, Pompeo Borra, Lucio Fontana, Antonio Corpora e tanti altri. Nella sua celebre raccolta figuravano anche artisti del calibro di Amedeo Modigliani, Pablo Picasso, Henri Matisse, Alexander Archipenko e Marie Laurencin oggi conservati nelle principali istituzioni pubbliche internazionali.
Nicoletta Pallini Clemente si occupa d’arte da lungo tempo, all’inizio come responsabile per diciassette anni della rubrica su “Gioia”, poi come curatrice indipendente di mostre in Italia e all’estero, dedicate a maestri del Novecento, come Massimo Campigli, e ai protagonisti del nostro tempo, come David Tremlett, Mark Lewis, Marco Bagnoli.
Il libro sarà presentato al pubblico milanese
Mercoledì 4 giugno 2014 ore 18.00
MUSEO DIOCESANO Sala della Arciconfraternita
Corso di Porta Ticinese 95, Milano
intervengono
lautrice: Nicoletta Pallini Clemente
gli autori dei saggi: Paolo Baldacci, Gerd Roos, Elena Pontiggia, Francesco Tedeschi,
Silvia Bignami, Nicoletta Boschiero, Nicoletta Colombo, Irene Cafarelli.
modera: Paolo Biscottini