Attualità |
stampa pagina |
A ERCHIE LE TAVOLE DI SAN GIUSEPPE TRA SACRO E PROFANO
ERCHIE ,cittadina di 9000 è situata nel Salento centro-settentrionale, in una posizione particolare,al confine delle tre province salentine di Brindisi, di Taranto e di Lecce nel cuore culturale di tale subregione.
Erchie, il cui territorio ha restituito reperti risalenti al neolitico, potrebbe essere stata un centro religioso, legato ad un luogo di culto del dio Ercole, dal quale avrebbe ripreso il nome di Hercolanum (o Heracle). Dopo la conquista romana, perse d'importanza per la vicinanza di Mandurium (Manduria) e soprattutto di Tarentum (Taranto). Nel I secolo d.C. compare con il nome di Hercle.
Verso il X secolo alcuni monaci basiliani crearono il santuario di Santa Lucia su un antico luogo di culto messapico sito in una grotta. Ai monaci basiliani si deve inoltre l'introduzione del culto di Santa Irene, oggi patrona della città.
Tra il XIII e il XIV secolo la sua popolazione continua a diminuire: nel 1377 sono attestati una ventina di abitanti e più che un centro abitato si può parlare di un casale rurale. Il toponimo nel frattempo si è andato modificando da Hercle a Herchie.
Il ripopolamento del borgo iniziò nel XVI secolo con l'arrivo di albanesi che fuggivano dai turchi, ma solo dopo il Seicento il numero degli abitanti crebbe in modo più consistente.
Passò come feudo dai Montefuscoli, che ricostruirono il centro dopo le incursioni saracene, ai Mairo, ai Bonifacio, agli Albrizzi e ai Laviano che nel XVIII secolo fecero costruire il palazzo ducale. Nel 1754[3] la popolazione comprendeva 233 foresi (forestieri) su una popolazione poco inferiore alle mille persone.
E proprio gli albanesi hanno lasciato un rito che si ripete ogni anno: il 19 marzo vengono allestite nella piazza e lungo le vie che circondano il santuario di Santa Lucia le Tavole di San Giuseppe. L’Amministrazione comunale e le associazioni di volontariato le Mattre (Tavole) di San Giuseppe. Le donne preparano 13 pietanze strettamente legate alla simbologia cristiana e all’arrivo della Primavera: il pesce fritto, simbolo di Gesù, le ncartiddhate, dolci tipici ricoperti di miele : piccole fasce di pasta fritta e avvolta su se stessa fino a formare una rosellina, che ricorda le fasce di Gesù Bambino, la mattra: pasta fatta in casa, in parte bollita e in parte fritta, condita con i ceci, che ricorda i colori del narciso, e quindi l’arrivo della Primavera, li pampasciuni, cipolline selvatiche dal gusto amarognolo, legati all’arrivo della bella stagione, infine i grandi pani a forma di ruota, con le arance al centro. Impedibili gli uccelli di pane portafortuna: allontanano il maltempo dalle case e dai raccolti. A mezzogiorno,dopo la Messa,la statua di San Giuseppe viene portata in processione dalla confraternita dell'Immaccolata e si ferma davanti ad ogni Mattra che il sacerdote benedice , quindi tutti i presenti possono prendere e gustare le specialità di Erchie.
La sera precedente, il 18 marzo, alle ore 20,00 viene acceso nella zona 167 un grande falò, alto più di dieci metri e di 16 metri di diametro. Viene costruito dai giovani dell’Associazione amici del falò con i tralci della potatura dell’olivo appena terminata. E’ l’ultima festa del fuoco del Salento, che segna l’arrivo della Primavera. Le Feste del fuoco infatti iniziano in pieno inverno a Presicce con la focara in onore di Sant’Andrea (29 e 30 novembre), culminano con Focara di Novoli (16 e 17 gennaio) per finire con la Focara di Erchie. Sono feste contadine, profondamente legate alla terra. Nelle città dove prevale la coltura dell’olio, si utilizzano i rami secchi degli ulivi come a Erchie, nelle città del vino come Novoli i tralci della vite.
Ma non si può lasciare Erchie senza visitare il SANTUARIO DI SANTA LUCIA, che si festeggia il quarto giovedì dopo Pasqua . Nel tempio sottostante al Santuario, dove si conservano due reliquie della Santa, vi è una fonte, da cui sgorga acqua, si dice, miracolosa per la guarigione degli occhi. Erchie è gemellata con Siracusa dove la santa è nata e ha subito il martirio.
Annamaria Demartini
L'ERBOLARIO COMPIE 35 ANNI E AIUTA LE DONNE DEL SENEGAL
Nell'affollata conferenza stampa del 5 marzo per festeggiare il 35mo compleanno della nota casa di bellezza de L'Erbolario , il direttore dell'azienda Franco Bergamaschi mostra un assegno di 100 mila euro e annuncia il sostegno economico al progetto a "Terre di confine - Freddas", che Green Cross ha lanciato nel 2012 insieme alla Cooperazione italiana allo sviluppo del ministero degli Affari esteri.
La campagna è volta al recupero di 400.000 m2 di terreni in Senegal, nei pressi del villaggio di Gouriki Samba Diom (regione di Matam), che saranno dissodati e irrigati, resi fertili e produttivi in modo tale da offrire lavoro a 600 donne , che coltiveranno e produrranno cibo nutriente per i loro bambini e le loro famiglie.
La campagna, denominata "Ibisco, un fiore per l'Africa" raccoglierà fondi attraverso una linea di prodotti , che verrà messa in commercio a partire dal mese di maggio 2013, realizzata utilizzando proprio l'Ibisco, un fiore che cresce in Senegal e che diventerà per i prossimi anni il simbolo dell'impegno umanitaria de L'Erbolario in Africa.
Gli interventi di Green Cross sono ispitati alla sostenibilità ambientale con l'utilizzo di fonti rinnovabili, di impianti fotovoltaici per produrre energia pulita necessaria per pompare l'acqua per l'irrigazione, con costi di produzione più bassi e senza CO2. L'utilizzo dell'irrigazione di tipo "goccia a goccia" consentirà, inoltre, di razionalizzare l'utilizzo di acqua del fiume Senegal, diminuendo la quantità necessaria all'irrigazione, rispetto ai sistemi tradizionali, e risparmiando centinaia di milioni di litri d'acqua ogni anno. Il ruolo delle donne del villaggio sarà determinante perché la loro presenza nei comitati di gestione del progetto le vedrà coinvolte in ruoli dirigenziali. L'attenzione alla componente di genere sarà il modo concreto per permettere alle donne africane di continuare il difficile percorso di emancipazione e riscatto. Sebbene, infatti, le donne africane rappresentino il 70% della forza agricola del continente, producano l'80% dei beni alimentari e ne gestiscano il 90% della vendita, subiscono ogni giorno discriminazioni: i loro diritti non vengono riconosciuti, hanno un accesso limitato alle risorse, hanno uno scarso potere decisionale.
«Il supporto de L'Erbolario sarà molto prezioso per contribuire ad assicurare il successo del progetto - dichiara il presidente di Green Cross Italia Elio Pacilio - e far sì che il diritto di accesso alla terra e alle altre risorse naturali venga garantito, soprattutto alle donne che con la loro forza, la loro dignità e il loro attivismo scrivono quotidianamente la storia del continente africano».
«L'Erbolario è un'impresa al 70% femminile, da sempre rispettosa dei diritti delle persone, degli animali e dell'ambiente. Per festeggiare i 35 anni di attività non poteva esserci un'opportunità migliore che dare sostegno a un'iniziativa per e a favore delle donne», afferma Daniela Villa, co-fondatrice insieme al marito Franco Bergamaschi de L'Erbolario e direttore tecnico dell'azienda. «È attraverso l'ibisco, fiore inedito per L'Erbolario, che si vuole dare un futuro alle donne del Senegal e ai loro bambini. Per questo il progetto parte l'8 marzo, data simbolica per le donne: l'occasione giusta per dare un significato diverso e concreto a un giorno così importante».
Annamaria Demartini
FUJIFILM EXPERIENCE TOUR
Da aprile a giugno 2013, Fujifilm attraverserà l’Italia per coinvolgere un vasto pubblico tra appassionati, professionisti e semplici curiosi in una serie di attività gratuite a loro dedicate per promuovere la cultura fotografica e la propria offerta di prodotti di alta gamma.
Declinato in 12 tappe, coprendo 12 città diverse dal Sud al Nord, Fujifilm eXperience Tour si propone come una full immersion di fotografia per entrare a stretto contatto con la filosofia e la tecnologia Fujifilm e noti professionisti del settore.
Protagoniste del primo Roadshow Fujifilm saranno i modelli della Serie X: dalle Compact System Camera X-Pro1 e X-E1 e la linea di obiettivi XF, alle nuove compatte X20, X100S, XF1 e X-S1. Tutto il mondo Imaging di Fujifilm sarà messo a disposizione degli utilizzatori finali per vere e proprie prove sul campo.
Si partirà il 13 aprile prossimo da Napoli, per proseguire a Roma il 14 aprile, a Bari il 20 aprile, a Palermo l’11 maggio, a Catania il 12 maggio, a Cagliari il 18 maggio, ad Ancona il 25 maggio, a Bologna il 26 maggio, a Mestre l’8 giugno, a Firenze il 9 giugno, a Torino il 15 giugno, a Milano il 16 giugno.
In ogni tappa, dalle 10:00 alle 18:00, sarà possibile assistere a:
- Incontri Tecnici sulla Serie X tenuti dallo Staff Fujifilm con il quale confrontarsi e risolvere ogni quesito.
- Corsi di Set di ritratto con luce naturale e modella: sotto la guida di fotografi professionisti si potranno testare corpi macchina della serie X e tutte le ottiche XF adatte a questa tipologia di scatto.
- Workshop di Street Photography condotti da esperti del settore, che tra le strade delle diverse città, insegneranno a usare i modelli della Serie X, piccoli e discreti, adatti a questo genere di reportage. I corsi si ripeteranno in giornata prevedendo la partecipazione di 7 gruppi in ogni tappa.
L’evento è a ingresso libero e gratuito ed è richiesta la prenotazione solo per partecipare al workshop di Street Photography, tramite il sito xtour.fujifilm.it
Al momento della profilazione si potrà scegliere l’orario preferito per il workshop e sarà inoltre necessario indicare se occorre una fotocamera Fujifilm in prestito o se si è già in possesso della propria macchina Fujifilm.
Ogni tappa dell’evento prevede questi orari: dalle 10:00 alle 18:00
Per maggiori informazioni sull’evento visita xtour.fujifilm.it .
Stefania Bortolotti
THE WILD PURITY PROJECT
Levissima, l’acqua minerale simbolo di purezza che sgorga dai ghiacciai della Valtellina, ha dato vita ad un’innovativa campagna di comunicazione, il Wild Purity Project: una piattaforma integrata dove tutti i mezzi di comunicazione, on line e off line, lavorano sinergicamente per narrare una storia coinvolgente e generare conversazioni spontanee intorno alla marca.
Partner d’eccezione di questa campagna è National Geographic Channel (canale 403 di Sky): come Levissima, anche National Geographic Channel ha nel suo DNA l’attenzione per la natura e la esprime attraverso storie di esplorazione e di scoperta, che l’hanno reso leader nel mondo dei documentari.
Il cuore del Wild Purity Project, avviato nel 2012 e che proseguirà per tutto il nuovo anno, è il viaggio attraverso i luoghi puri e incontaminati d’Italia, raccontato in tempo reale sul blog wildpurityproject.it da due protagonisti speciali: Chiara Cecilia Santamaria, seguitissima blogger (http://machedavvero.blogspot.it/) e mamma, e il fotografo di National Geographic Nanni Fontana, partiti alla ricerca di paesaggi mozzafiato, ancora sconosciuti, per regalare ai lettori emozioni autentiche e condividere la purezza di questi luoghi.
Per raccontare l’esperienza, oltre al diario di viaggio sul blog, l’operazione poteva essere seguita live sui principali social network: Twitter, Facebook e Instagram.
Ora il viaggio di Chiara e Nanni si è concluso, ma la loro avventura continua passando dal web alla televisione. Sarà infatti National Geographic Channel a raccontare la loro esperienza svelando aspetti inediti. Dal 18 gennaio 2013, ogni venerdì, alle ore 20.55 andranno in onda sette episodi da cinque minuti per immergersi nella natura incontaminata del nostro Paese. Dal paesaggio mozzafiato dell’Alta Valtellina, con le sue vette ricoperte di ghiaccio, alla Maremma al Parco Nazionale della Majella fino all’incredibile scenario dell’Etna, dove i resti della colata del 1865 si sono perfettamente integrati alla natura creando un ambiente spettacolare e unico.
Ma il Wild Purity Project è solo all’inizio: Levissima è già alla ricerca del nuovo viaggiatore, che verrà selezionato tra i partecipanti al Wild Purity Contest. Basta collegarsi, al sito wildpurityproject.it e iscriversi alle selezioni del Wild Purity Contest (fino al 3 marzo). Quindici minuti è il tempo massimo a disposizione per rispondere ad alcune domande e dimostrare la propria conoscenza sul mondo del trekking, così come le proprie abilità da blogger, mentre solo trenta sono i secondi per registrare un video messaggio che convinca la giuria a scegliere, tra tutti i candidati, il viaggiatore perfetto.
Per chi ancora non si sentisse pronto alla grande avventura, il Wild Purity Contest offre un’altra opportunità sotto il segno wild & pure. Collegandosi al sito wildpurityproject.it è, infatti, possibile partecipare al concorso instant win: scegliendo la foto più wild, tra alcune proposte scattate dal fotografo di National Geographic durante la prima edizione del viaggio, i più fortunati riceveranno in regalo una fotocamera Nikon D3100 o un cofanetto DVD con il meglio dei documentari di National Geographic Channel.
La campagna integrata è stata ideata da Lowe Pirella per Levissima, sotto la direzione creativa di Laura Sordi:
Stefania Bortolotti
FESTA DELLA DONNA AI TABATA CLUB
FESTA DELLA DONNA A SESTRIERE E TONALE: LADY TABATA “SPOGLIA” MAESTRI DI SCI, PROFESSIONISTI E MEDICI!
TABATA SESTRIERE E TABATA WHITE - VENERDI’ 8 MARZO 2013
Una Festa della Donna che si preannuncia indimenticabile a Sestriere e Tonale, grazie all’intuito di Lady Tabata, alias Barbara Meoni, che per l’8 marzo 2013 ha “ingaggiato” degli spogliarellisti d’eccezione… Capitanati dai più anziani maestri di sci delle due località, professionisti, medici, ristoratori – insomma gli uomini veri di Sestriere e Tonale – si spoglieranno per intrattenere, stupire e divertire le vere protagoniste della serata, le donne. E quelle che proprio non possono fare a meno di rifarsi gli occhi, non rimarranno deluse, perché ad attenderle ci sarà anche una carica di modelli delle migliori agenzie di moda. Il tutto accompagnato dall’ottima musica dei dj resident Luciano Razzu e Willy e dall’intrattenimento tipico dei Tabata Club.
Tabata Sestriere – via Monterotta 1 Sestriere
Tabata White – eccezionalmente presso Hotel Miramonti – via Nazionale 4 Passo del Tonale