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AREA SANREMO 2013 UN CONCORSO PER I GIOVANI

AREA SANREMO 2013, la macchina è partita ed è pronta a forgiare i talenti di domani!

L’unico concorso che porta i giovani sul palco del Festival della Canzone Italiana di Sanremo con un percorso graduale di formazione che parte dai corsi per arrivare all’Ariston.

 

Il Bando ufficiale per partecipare ad AREA SANREMO 2013 è scaricabile solo dal sito www.areasanremo.it: occorre inviare la domanda e il materiale richiesto tassativamente entro il 30 settembre (non ci saranno proroghe) a SANREMO PROMOTION S.p.A. - Direzione AREA SANREMO  Villa Zirio – Corso Cavallotti, 51 18038 Sanremo (IM).

 

L’accoglienza per i giovani protagonisti di questa edizione è fissata il giorno 16 ottobre nella Città dei Fiori mentre i corsi inizieranno il 17 ottobre e termineranno il 19.

Essendo stata eliminata la suddivisione in sezioni (SanremoLab e SanremoDoc), quest’anno i brani inediti (in lingua italiana e dialettale) saranno giudicati da un’unica Commissione alla quale sta già lavorando il Direttore Responsabile Paolo Giordano.

Ai corsi, organizzati dal Direttore Artistico Bruno Santori, interverranno alcune tra le più importanti figure professionali dell’ambiente musicale e dello spettacolo. Seguiranno le fasi di selezione davanti alla Commissione di Valutazione.

 

A conclusione delle selezioni, la Commissione di Area Sanremo proclamerà gli 8 Vincitori che sosterranno una audizione davanti alla Commissione RAI preposta a scegliere gli artisti che parteciperanno al Festival della Canzone Italiana 2014.

 

Area Sanremo, affidata dal Comune di Sanremo a Sanremo Promotion, è il concorso dedicato ai giovani dai 16 ai 36 anni che desiderano partecipare al Festival di Sanremo

IL BANDO UFFICIALE E’ SCARICABILE SU WWW.AREASANREMO.IT

23/07/2013

LA VERDI INCONTRA ANCORA I FILM DI CHAPLIN

  

Giovedì 25 luglio (ore 20.30) Chaplin

La febbre dell’oro

Domenica 28 luglio (ore 18.00) Chaplin

Luci della città

 

Auditorium di Milano, largo Gustav Mahler

 

Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi

 

Direttore Helmuth Imig 

 

Prosegue l’omaggio al cinema de Un’estate con la musica 2013, la stagione estiva de laVerdi. 

Ancora protagonista l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, che completa il trittico dedicato a Charlie Chaplin. Dopo l’esecuzione lo scorso 21 luglio, all’Auditorium di Milano, della colonna sonora del film Il circo, (direttore lo specialista americano Timothy Brock), laVerdi proporrà al proprio pubblico le colonne sonore di altri due capolavori del genio americano del cinema muto: La febbre dell’oro (giovedì 25 luglio, ore 20.30) e Luci della città (domenica 28 luglio, ore 18.00), in sincrono con la proiezione dei lungometraggi. Ancora una volta, sarà uno specialista del genere a dirigere l’orchestra di largo Mahler in entrambi i programmi: il tedesco di Bonn Helmuth Imig.

Gli appuntamenti, naturalmente, saranno ospitati dall’Auditorium di Milano in largo Mahler, la “casa” de laVerdi. 

 

Per informazioni e prenotazioni: 02.83389401/2/3, .

Biglietti: Euro 17,00/12,50/9,00

 

Biografia

Helmuth Imig Nato a Bonn, ha studiato direzione d’orchestra e pianoforte alla Musikhochschule di Colonia (Prof. Von der Nahmer e Prof. Schmidt). Parallelamente ha condotto gli studi di Musicologia all’Università di Bonn. Nel 1964 ha vinto una borsa di studio che gli ha consentito di proseguire gli studi a Parigi, con il Maestro Pierre Dervaux e la pianista Annie D´Arco. Conseguita nello stesso anno  la “Licence de Concert”, ha frequentato masterclass con Franco Ferrara a Venezia e Igor Markevitch a Madrid.

Dopo trent’anni di esperienza nei teatri d’opera come primo direttore, si è parallelamente specializzato nella musica d’avanguardia e, negli ultimi vent’anni, nella musica per film muti. Nel corso della sua attività in questa specifica branca musicale, ha riportato alla luce alcune partiture originali da Saint-Saens, Mascagni, Hindemith, Meisel, Shostakovich e altri autori. Con i suoi adattamenti e orchestrazioni, è costantemente in tour in Germania e ha diretto in Italia, Austria, Slovenia, Ungheria, Messico, Brasile, Nuova Zelanda, Olanda, Gran Bretagna, Francia. 

 

23/07/2013

laVERDI INCONTRA CHARLIE CHAPLIN

Domenica 21 luglio (ore 18.00)

Un’Estate con la Musica 2013, la stagione estiva de laVerdi, apre le porte alla “sua” orchestra, con questo ottavo appuntamento in rassegna.

Appena rientrata dalla tournée in Germania, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi sarà infatti protagonista del primo di cinque programmi dedicati al cinema e alle musiche per film.

In particolare, domenica 21 luglio (ore 18.00) sul palco dell’Auditorium di Milano, in largo Mahler, laVerdi proporrà il primo di tre incontri in successione dedicati a Charlie Chaplin (gli altri due appuntamenti: giovedì 25 e domenica 28 luglio). Sul grande schermo dell’Auditorium sarà proiettato il film Il Circo, e l’esecuzione musicale in sincrono accompagnerà la proiezione.

Per l’occasione, l’Orchestra sarà guidata dall’americano di Olympia (Washington State) Timothy Brock, specializzato nel repertorio della prima metà del XX secolo e in rappresentazioni di film muti con accompagnamento musicale;  uno dei massimi esperti mondiali nel campo della musica per film.

 

Per informazioni e prenotazioni: 02.83389401/2/3, .

Biglietti: Euro 17,00

 

 

Cos’è Un’estate con la musica 2013

Abbiamo voluto giocare la carta della stagione estiva – spiega il direttore generale de laVerdi Luigi Corbani – con assoluta convinzione e consapevolezza, dopo il successo dello scorso anno sul quale per la verità non molti avrebbero scommesso, per perseguire al meglio lo scopo della Fondazione, che ha anche valenze sociali oltre che culturali. Come quello di offrire ai cittadini milanesi e ai numerosissimi turisti stranieri la possibilità di ascoltare musica di qualità in un ambiente fresco e confortevole, l’Auditorium di largo Mahler, in un periodo dell’anno nel quale, purtroppo, Milano sotto questo profilo ha poco da offrire. Confortati dalla risposta del pubblico della prima edizione, abbiamo anche deciso di allungare la programmazione, che parte il 27 giugno, soltanto una settimana dopo la chiusura della stagione sinfonica, per estendersi fino al 29 agosto, a soli 15 giorni dall’inizio della Stagione del Ventennale, il 15 settembre”.

Un’estate con la musica 2013 è giocata su due grandi temi: il repertorio classico affiancato da altri generi musicali: “Due strade parallele – riprende Corbani - che tuttavia si incontrano fino a incrociarsi, sempre all’insegna della musica di qualità. Avremo così esecuzioni del repertorio classico alternate ad appuntamenti con altri generi: dal jazz allo swing, dal cinema al rock alla pop music, per offrire al pubblico un panorama musicale il più completo possibile”.

 

 

Biografia

Riconosciuto come uno dei massimi esperti al mondo nel campo della musica per film, Timothy Brock ha diretto importanti orchestre quali Royal Philarmonic Orchestra, Los Angeles Chamber Orchestra, Chicago Symphony, BBC, Symphony Orchestra della Radio Austriaca, Orchestra di S. Cecilia, tutte le principali orchestre di Francia, la Rotterdam Philarmonic, Tonhalle di Zurigo, Orchestra della Suisse Romande, Orchestra della Toscana, del Teatro Massimo di Palermo e del Comunale di Bologna; il prossimo anno tornerà per la terza volta alla Chicago Symphony, per la seconda volta al Barbican con la BBC Symphony Orchestra ed è ospite ogni anno alla Konzerthaus di Vienna.

Nel dicembre del 2011 ha debuttato alla Salle Pleyel di Parigi; nel corso della stagione 2011/12 si è esibito per due volte con la New York Philharmonic e nella prossima stagione dirigerà due nuove produzioni dei capolavori di Prokof’ev Alexander Nevskij e Ivan il Terribile a Parigi e Lione e debutterà a Singapore, Hong Kong e in Malesia.

Brock, nato ad Olympia nello stato di Washington nel 1963, è attivo come direttore e compositore, specializzato nel repertorio della prima metà del XX secolo e in rappresentazioni di film muti con accompagnamento musicale. Tra le sue composizioni si segnalano tre sinfonie, due opere e diversi concerti per strumento solista e orchestra, nonchè oltre 20 colonne sonore originali per film muti. Durante la sua carriera ha presentato oltre 30 prime esecuzioni per il Nord America di autori quali Shostakovich, Eisler, Schulhoff.

Brock ha scritto musiche per film di Buster Keaton (The General, One Week e Steamboat Bill Jr.), Ernst Lubitsch (Il ventaglio di Lady Windermere), Robert Wiene (Il Gabinetto del Dr. Caligari), F.W. Murnau (Faust, Aurora), per Fu Mattia Pascal, capolavoro della cinematografia europea degli anni Venti, e per Three Bad Man, l’ultimo western muto di John Ford e molti altri ancora; inoltre ha restaurato celebri colonne sonore quali Nuova Babilonia di Shostakovich e Cabiria di Pizzetti-Mazza.

Recentemente ha ricevuto commissioni per nuove partiture dalla Los Angeles Chamber Orchestra, dalla Konzerthaus di Vienna, dall’Orchestra di Lione, dalla 20th Century Fox, dal Teatro la Zarzuela di Madrid.

Nel 1999, la Fondazione Chaplin ha chiesto a Brock di restaurare la partitura originale per Tempi Moderni: da quel momento è iniziata una proficua collaborazione tra la famiglia Chaplin e la Cineteca Nazionale di Bologna che ha portato al restauro delle musiche originali di tutti i grandi capolavori di Charlie Chaplin, che Brock ha eseguito praticamente in tutto il mondo.

 

21/07/2013

QUATTRO SERATE TUTTO ESAURITO PER LA VERDI IN GERMANIA

Poker d’assi per laVerdi in Germania. Oltre 8000 persone hanno assistito ai quattro concerti dell’Orchestra Sinfonica milanese tra Baviera ed Assia.

laVerdi, per l’occasione guidata dal suo Direttore Principale, l’americano John Axelrod, e accompagnata dalla star del violino David Garrett, ha calato la magica giocata a Bad Kissingen (12 luglio), Wiesbaden (13), Ingolstadt (14) e infine Ratisbona (16), facendo registrare sempre il “tutto esaurito”.

La tournée tedesca ha confermato il valore tecnico di una collaborazione tra orchestra, il conductor John Axelrod e l’eccezionale guest star, collaborazione che ha saputo garantire al raffinato pubblico d’Oltralpe altissimi livelli tecnici di esecuzione e uno spettacolo a tutto tondo.

Il programma ha proposto in successione l’Ouverture da La forza del destino di Verdi (Sinfonia di Aida a Ingolstadt), il Concerto per violino e orchestra di Brahms e la Quinta Sinfonia di Beethoven. laVerdi ha inteso così omaggiare il profondo sentimento di amicizia tra Italia e Germania che da sempre lega saldamente, in ogni campo, i due Paesi fondatori dell’Unione Europea.

Il violinista di Aquisgrana, classe 1980, è stato ospite de laVerdi all’Auditorium di Milano nel maggio del 2012, nell’ambito della Stagione Sinfonica, quando eseguì, sempre sotto la guida di John Axelrod, il Concerto per violino e orchestra n.1 di Max Bruch..  

Domenica prossima, 21 luglio, l’Orchestra di largo Mahler sarà di nuovo in Auditorium, davanti al suo pubblico, per il primo degli otto concerti che la vedranno protagonista, tra luglio e agosto, de “Un’estate con la musica 2013”, la stagione estiva de laVerdi. 

Ed ora la parola a John Axelrod:

Dopo l’esecuzione del Concerto di Bruch con David Garrett e laVerdi nel 2012 all’Auditorium di Milano, sono rimasto profondamente impressionato dalla qualità, maturità e virtuosismo della sua performance, oltre che dall’entusiastica accoglienza che ha ricevuto sia dall’Orchestra che dal pubblico milanese. Questa collaborazione è stato un successo che ci ha convinto a lavorare per suonare di nuovo insieme in tournée. La decisione di eseguire il Concerto per violino di Brahms è stata una scelta ispirata e motivata dal fatto che laVerdi ed io stiamo registrando le quattro Sinfonie di Brahms: laVerdi esegue Brahms con grande intensità di suono, fraseggio lirico, profondità di comprensione e attenzione al dettaglio. laVerdi sa abbracciare e condividere l’esigenza intellettuale del compositore amburghese, ma lo fa ‘con amore’, vale a dire con uno stile che consente di ascoltare Brahms in un modo che soddisfa le aspettative, offrendo al contempo una performance appassionata e convincente. Ed è per questo che sono entusiasta che la nostra avventura brahmsiana possa continuare, in tournée con David, specialmente in Germania”. 

Biografie

John Axelrod, direttore musicale Orchestre National del Pays de la Loire, direttore principale dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, primo direttore ospite Sinfonietta Cracovia.  

Con un repertorio estremamente vasto, programmi innovativi e carismatico stile direttoriale, Axelrod continua a imporsi come uno dei direttori più interessanti del panorama internazionale ed è richiesto dalle orchestre di tutto il mondo. Dopo aver completato la sua carica quinquennale come direttore principale della Luzerner Sinfonie Orchester e direttore musicale del Teatro di Lucerna, ed essere stato nominato direttore musicale dell’Orchestre National des Pays de la Loire (ONPL) di base a Nantes e Angers, nell’aprile 2011 John Axelrod è stato nominato direttore principale dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. Sin dal 2000, John Axelrod ha diretto oltre 130 orchestre in tutto il mondo, la maggior parte delle quali con continuità e regolarità, evidenziando sia il suo successo sia la credibilità europea nel repertorio classico. Il suo profilo internazionale come direttore ospite negli Stati Uniti e in Asia, lo vede impegnato con la Washington National Symphony, Los Angeles Philharmonic (all'Hollywood Bowl), Philadelphia Orchestra, la Chicago Symphony (al Festival di Ravinia), NHK Symphony Orchestra di Tokyo, Kyoto Symphony e Shanghai Symphony. La sua attività operistica  comprende la prima esecuzione del Candide di Bernstein con la regia di Robert Carsen al Théâtre du Châtelet

E’ nel 1999, all’età di 19 anni e a carriera ormai lanciata, che David Garrett stabilisce – con coraggio e determinazione – di riorientare le proprie energie, decidendo di lasciare il suo “predeterminato percorso” di violinista classico, e con questo l’Europa, per trasferirsi a New York, sull’altra sponda dell’Atlantico. Non certo per prendersi un periodo sabbatico quanto, piuttosto, per rifondare il proprio profilo musicale su una base teoretica e perfezionare la tecnica. Non a caso, si iscrive alla prestigiosa Juilliard School, per seguirne i corsi di Musicologia e Composizione. Gli studi con Itzhak Perlmann contribuiscono a “guarnire” le sue performance di nuove, originali sfaccettature. E il particolare entusiasmo con cui Garrett abbraccia lo studio della composizione lo portano a vincere nel 2003 la famosa Composition Competition presso la Juilliard School, con una fuga scritta nello stile del grande Bach e lasciando trasparire la sue incredibili doti di arrangiatore. Una cosa è certa: con il completamento degli studi, il giovane violinista ha impegnato se stesso verso un obiettivo chiaro e definito: avvicinare i giovani come lui ai “classici”, scaldando il loro entusiasmo per la cosiddetta “musica colta”. Come? In un modo (solo) apparentemente semplice quanto (solo) apparentemente scontato: combinare gli elementi classici  con quelli della musica pop e rock e del rhythm’n’blues. A tal proposito, Garrett stesso è chiarissimo: “Riguardo i miei arrangiamenti dei pezzi crossover, punto a ottenere un livello di esecuzione pari almeno a quello atteso per le opere classiche”, chiosando: “Non puoi che essere un violinista di livello superiore per poter produrre un buon album crossover. Nella mia visione delle cose, i Paganini, i Liszt e gli Chopin dell’Ottocento sono state le prime rock star mondiali. Del resto, Bach riarrangiava Vivaldi e Mozart arrangiava le marce turche. Per non parlare di Beethoven il quale, per conquistare la gente, portava i mezzi musicali a sua disposizione al limite massimo. Questo per dire che i grandi compositori di ogni epoca hanno sempre incorporato, adattato e sviluppato elementi popolari ai loro giorni; e in questo non c’è affatto nulla di riprovevole, anzi”. Si può dunque affermare che questo magico mix di perfezionismo, apertura, preveggenza e capacità di attraversare e superare i confini musicali e culturali può spiegare il successo straordinario che Garrett ha riscosso e riscuote fin dall’uscita dell’album Virtuoso. Con questa registrazione, l’artista presenta al pubblico la sua visione di come differenti stili musicali possano essere fusi creativamente, mantenendo al contempo livelli artistici sempre elevati e senza compromettere gli standard musicali. Garrett ha quindi conquistato un ECHO Classic nel 2008 per la categoria “Classic without Borders”. Nel novembre 2009 il suo violino virtuoso torna al classico con l’album Classic Romance, che gli vale l’anno successivo l’ECHO Classic per la categoria “Bestseller of the Year”, e il raddoppio nel 2011 grazie all’album Rock Symphonies.

Con laVerdi ha eseguito il Concerto per violino e orchestra n.1 di Max Bruch nel maggio 2012, all’Auditorium di Milano, sempre sotto la guida di John Axelrod.

 

21/07/2013

LA STAGIONE ESTIVA DELL'ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI

Giovani direttori e solisti del Conservatorio G. Verdi di Milano

Orchestra I Pomeriggi Musicali

 

Mendelsshon-Bartholdy, La grotta di Fingal

Weber, Concertino per clarinetto e orchestra, op. 26

Ibert, Concertino da camera per sax e orchestra

Fauré, Masques et bergamasques

 

4 luglio, Milano – ore 20:30

Conservatorio – Via Conservatorio

5 luglio, Buguggiate (Va) – ore 21:00

Corte Caffi – Via Sardegna

6 luglio, Galbiate (Lc) – ore 21:00

Chiesa di Galbiate – Piazza Don Gnocchi

 

Sei giovani allievi del Conservatorio Verdi di Milano, quattro direttori e due soliste, sono i protagonisti di tre date della Stagione estiva de I Pomeriggi Musicali, il cui debutto avviene proprio presso il conservatorio meneghino. Il primo a salire sul podio è Andrea Massaria, il quale dirige La grotta di Fingal di Mendelsshon, che apre il concerto con colori a metà strada tra il mito nordico e la fiaba, mentre Masque et bergamasques di Fauré è affidato alla bacchetta di Beatrice Venezi, impegnata a dar voce a una partitura dal gusto che si pone a cavallo tra l’Ottocento e il Secolo breve. A dividere la scena con le esibizioni soliste saranno, invece, Alessandro Arnoldo, che sarà accompagnato dal clarinetto di Elena Sala nel Concertino per clarinetto e orchestra, op. 26 di Weber, cantore per antonomasia della sonorità e del virtuosismo del clarinetto, e Davide Levi, il quale, insieme al saxofono di Livia Ferrara, interpreterà il Concertino da camera per sax e orchestra di Ibert. Anche per la sua Stagione estiva, l’Orchestra I Pomeriggi Musicali non fa venire meno l’impegno di dare spazio alle giovani generazioni di musicisti, offrendo loro la possibilità di farsi conoscere dal pubblico e di lavorare con professionisti affermati quali i propri professori d’orchestra.

 

02/07/2013